domenica 6 settembre 2015

Quando il meccanico costa troppo


quando il meccanico costa troppo


Se si possiede un’automobile non si può evitare, di tanto in tanto, di fare visita al meccanico a causa di un guasto, un problema elettronico o per una semplice revisione di routine. Non so voi, ma, io quando devo portare l’auto in officina comincio a sudare freddo poichè che sia un meccanico di fiducia o meno, il conto finale è quasi sempre salatissimo. Portate l’auto in officina convinti che non abbia nulla di guasto, ma, che necessiti solo di un cambio d’olio e alla fine la portate via pensando che a conti fatti vi sarebbe convenuto comprarla nuova!
La sicurezza al volante è fondamentale e per questo bisogna sempre viaggiare su veicoli efficienti e in ottime condizioni, quindi, volenti o nolenti, un salto dal meccanico bisogna farlo periodicamente. Cosa fare, allora, quando il meccanico costa troppo? Ecco alcune semplici regole da rispettare per evitare di farsi raggirare:
  1. Quando portate l’auto in officina fatevi rilasciare un preventivo del costo dei lavori. Se è necessario lo smontaggio del veicolo, fatevi dire il costo di tale operazione e una volta autorizzata, chiarite che prima di effettuare qualsiasi intervento di riparazione desiderate essere interpellati per l’ok. Il meccanico non può effettuare nessuna operazione senza il vostro consenso.
  2. Se il meccanico si rifiuta di rilasciare un preventivo, cambiate officina.
  3. Mai lasciare carta bianca al riparatore e specificate in anticipo che desiderate avere indietro i pezzi vecchi in caso di eventuali sostituzioni.
  4. Se non siete soddisfatti del preventivo, poiché lo ritenete troppo alto, chiedete anche ad altri meccanici e poi scegliete quello che risulterà più conveniente.
  5. Se i lavori non soddisfano le vostre aspettative o se ritenete che l’importo finale della fattura sia troppo alto o non corrispondente ai lavori effettuati sulla vostra vettura, chiedete che sulla fattura venga riportata la dicitura “con riserva di reclamo”. In questo modo sarete legittimati a contestare la fattura davanti ad un giudice entro 60 giorni e se avete ragione ad ottenere un rimborso della somma indebitamente pagata.
Cinque semplici regole che vi metteranno al riparo da truffe e raggiri, perché se è vero che non tutti i meccanici gonfiano ad arte le fatture, è anche vero che la prudenza in certi casi non è mai troppa.